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Ra Gores de Federa

2020-06-18 08:54

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Ra Gores de Federa

Ra Gores de Federa, il river trekking a Cortina

Ra Gores de Federa è il nuovo sentiero naturalistico che percorre la parte alta del Ru de Federa, inaugurato nell’estate 2019. E’ stato realizzato dalle Regole d’Ampezzo.


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 Il progetto del sentiero delle cascate del Ru de Fedèra prevede la risalita integrale del ruscello, dalla località di Bariza in Cu fino alla Alpe de Fedèra; ne sono esclusi il tratto inferiore, verso la confluenza con il Boite e il tratto superiore, da Malga Fedèra al Rifugio Croda da Lago.


Il tratto superiore, ufficialmente aperto, è dotato di 4 passerelle e 3 punti panoramici; esso sfrutta in pieno i varchi offerti dalla geomorfologia del terreno, insinuandosi in corridoi paralleli al corso d’acqua e avvicinandosi allo stesso nei punti più spettacolari, di fianco alle cascate, alle pozze e agli scivoli più accessibili. Al tempo stesso, avendo utilizzato il più possibile tratti esistenti di sentiero e limitato al minimo indispensabile le dimensioni e il numero delle infrastrutture, l’impatto che ne risulta è quasi inesistente.


Il sentiero considerato Turistico, è adatto a tutti, Il dislivello del tratto già aperto va dai 1600 metri del Ponte de Fedèra ai 1800 della malga, lo si percorre, in sola andata, in un’oretta a passo tranquillo.


Fra i motivi di fondo che hanno indotto le Regole d’Ampezzo a proporre un itinerario di questo genere, sull’onda positiva di quello già collaudato e conosciuto dei Canyons e delle Cascate di Fanes e Travenanzes, vi è anche l’intenzione di portare residenti e appassionati a meglio conoscere le bellezze naturali legate ai corsi d’acqua e a far comprendere il valore immateriale di cui essi sono portatori, al di là della mera energia idroelettrica che sviluppano nella loro discesa verso valle e che è attualmente nel mirino di molti sfruttatori. L’energia si può produrre anche altrove, mentre la bellezza di questi corsi d’acqua è irreplicabile ed è una ricchezza che solo le valli ampezzane e poche altre possiedono.


Credits: Regole d’Ampezzo, Radio Cortina e Dolomiti.org



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